Posizionamento Skilift Borno
La neve che in quota è arrivata a metà novembre e poi si è dileguata sotto il sole di un ritrovato autunno non ha certo favorito l’apertura degli impianti di Borno Monte Altissimo che saltano di pari passo il lungo ponte dell’Immacolata.
Eppure qualcosa di buono la neve che si è sciolta l’ha fatto: ha consentito di restare “on time” con il crono programma dei lavori per la realizzazione dello skilift che sorge sulle ceneri del vecchio “Pagherola”.
Dopo i lavori a terra, che hanno avuto il supporto del Consorzio forestale «Pizzo camino», nei giorni scorsi è stato l’elicottero della ditta Elimast a sobbarcarsi la fase più importante e delicata, ovvero il trasporto in quota dei pali ed il loro posizionamento. «Ci attendono ancora una ventina di giorni di lavoro –ha detto il presidente Matteo Rivadossi-, faremo e ci faremo un bel regalo di Natale».
L’impianto cuore e storia di questo comprensorio è il frutto di un grande sogno realizzato, «con il contributo di tanti che hanno sottoscritto il prestito obbligazionario (che resta aperto fino al 31.12) e dato l’avvio al progetto di rilancio della stazione votata a nuova vita».
Privati, commercianti, amici di Borno, in tanti hanno sposato il progetto #iosostengoborno e in tanti oggi guardano il cielo sperando in una bella nevicata: «questo tempo ha favorito i lavori, ma ritardato la stagione –ha chiuso Rivadossi-. Ma noi siamo pronti per accoglierla e i nostri addetti stanno sfruttando tutti i momenti buoni per produrre neve artificiale».
Intanto in ufficio si lavora per stampare gli skipass stagionali, ritirabili fin da ora, venduti in prevendita e con il prestito obbligazionario che dà diritto, per dieci anni, al biglietto scontato del 50%.
Claudia Venturelli
